Sulla scia di un’accoglienza calorosa della platea, che le tributa scroscianti applausi, Giorgia Meloni sul palco del Meeting di Rimini non manca di restituire la cortesia: “Grazie per l’invito -esordisce- è la mia prima volta in presenza e ovviamente è tutta un’altra cosa…”. La leader Fdi si trova sullo stesso palco insieme a Letta, Di Maio, Rosato, e agli alleati Tajani, Salvini e Lupi. Nella breve introduzione, Meloni sottolinea di essere contenta di trovarsi di fronte ad una “realtà che ho studiato per anni” e ad un evento che “ha una particolarità: consente sempre, pur cercando di stare sui temi dell’attualità, di andare un po’ più nel profondo e questo è qualcosa che la politica purtroppo non fa quasi più”. E invece “siamo in una stagione in cui il combinato disposto tra pandemia, guerra e quanto accaduto negli ultimi anni ci costringe ad andare nel profondo per riscoprire i valori fondanti della nostra civiltà e per dare risposte a problemi che si sono creati quando pensavamo che cose che davamo per scontate, scontate non erano più…”.Sulla scia di un’accoglienza calorosa della platea, che le tributa scroscianti applausi, Giorgia Meloni sul palco del Meeting di Rimini non manca di restituire la cortesia: “Grazie per l’invito -esordisce- è la mia prima volta in presenza e ovviamente è tutta un’altra cosa…”. La leader Fdi si trova sullo stesso palco insieme a Letta, Di Maio, Rosato, e agli alleati Tajani, Salvini e Lupi. Nella breve introduzione, Meloni sottolinea di essere contenta di trovarsi di fronte ad una “realtà che ho studiato per anni” e ad un evento che “ha una particolarità: consente sempre, pur cercando di stare sui temi dell’attualità, di andare un po’ più nel profondo e questo è qualcosa che la politica purtroppo non fa quasi più”. E invece “siamo in una stagione in cui il combinato disposto tra pandemia, guerra e quanto accaduto negli ultimi anni ci costringe ad andare nel profondo per riscoprire i valori fondanti della nostra civiltà e per dare risposte a problemi che si sono creati quando pensavamo che cose che davamo per scontate, scontate non erano più…”.