di Gigi Cabrino – Luigi Sbarra, segretario generale della CISL, intervenendo su Famiglia Cristiana propone una nuova stagione nella protezione dei lavoratori, alla luce del disastro di Brandizzo.
“Nei primi sette mesi del 2023 sono già più di 500 i lavoratori che hanno perso la vita nei luoghi di lavoro. E’ una strage quotidiana. “I lavoratori sono sacri”, ha detto Papa Francesco dopo la tragedia sulla linea ferroviaria tra Milano e Torino, dove cinque operai hanno cessato di vivere . Ma questa “sacralità” trova davvero scarsa cittadinanza nel nostro Paese. Si muore ogni giorno nelle fabbriche, nei cantieri edili, nei servizi della logistica, negli anfratti dell’economia sommersa e del caporalato. (…) Più controlli, ispettori, maggiore informazione, formazione e investimenti nella prevenzione: questo serve urgentemente. Le nuove tecnologie devono essere messe al servizio della causa, con banche dati intercomunicanti che garantiscano migliore coordinamento tra enti. (…) Il sindacato deve fare la sua parte innovando le relazioni industriali, denunciando e combattendo gli appalti al ribasso, le esternalizzazioni predatorie, pretendendo il rispetto dei contratti su tutta la catena degli appalti e forniture”
di Gigi Cabrino –
SBARRA(CISL). NUOVA ALLEANZA PER DIFENDERE I LABORATORI.
Luigi Sbarra, segretario generale della CISL, intervenendo su Famiglia Cristiana propone una nuova stagione nella protezione dei lavoratori, alla luce del disastro di Brandizzo.
“Nei primi sette mesi del 2023 sono già più di 500 i lavoratori che hanno perso la vita nei luoghi di lavoro. E’ una strage quotidiana. “I lavoratori sono sacri”, ha detto Papa Francesco dopo la tragedia sulla linea ferroviaria tra Milano e Torino, dove cinque operai hanno cessato di vivere . Ma questa “sacralità” trova davvero scarsa cittadinanza nel nostro Paese. Si muore ogni giorno nelle fabbriche, nei cantieri edili, nei servizi della logistica, negli anfratti dell’economia sommersa e del caporalato. (…) Più controlli, ispettori, maggiore informazione, formazione e investimenti nella prevenzione: questo serve urgentemente. Le nuove tecnologie devono essere messe al servizio della causa, con banche dati intercomunicanti che garantiscano migliore coordinamento tra enti. (…) Il sindacato deve fare la sua parte innovando le relazioni industriali, denunciando e combattendo gli appalti al ribasso, le esternalizzazioni predatorie, pretendendo il rispetto dei contratti su tutta la catena degli appalti e forniture”.