Ospedale di Como, al limite del collasso

Como-Monza-Varese come Bergamo a marzo-aprile
10 Novembre 2020
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“Il triangolo Como-Monza-Varese sta subendo quello che e’ successo a Bergamo nella prima ondata. La situazione e’ al limite delle possibilita’ e del collasso”. E’ la testimonianza di Claudio Zanon, Direttore sanitario dell’Ospedale Valduce di Como. “In questo triangolo – ha spiegato Zanon in collegamento con l’Aria che Tira, su La7 – da circa un giorno alcuni pazienti vengono mandati in altre province lombarde. Com’è successo nella prima ondata, si cerca di darsi una mano l’uno con l’altro per evitare di arrivare al completo collasso degli ospedali. La situazione è ampiamente compromessa e molto difficile”. 

Questo, ha sottolineato il direttore, “non significa che non continuiamo a fare il nostro dovere. Nel nostro ospedale stiamo cercando di continuare a dare un servizio anche per le altre patologie. Abbiamo passato mesi a dire che non doveva succedere piu’ come nella prima ondata, cosi’ invece corriamo il rischio che qualcuno si faccia l’infarto o l’ictus a casa. Questo lo dobbiamo assolutamente evitare”. 

Nella foto l’ospedale Valduce, a Como, uno dei due centri sanitari del capoluogo lariano. Il secondo, il nuovo ospedale Sant’Anna, si trova nei pressi di Montano Lucino e San Fermo della Battaglia, alla periferia di Como.

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