di Roberto Gremmo – Caro Umberto,
ti scrivo dopo tanto tempo, lasciando da parte i vecchi contrasti, ormai superati.
Ti scrivo dopo un grave lutto che ci ha privato di una grande combattente per una causa che so anche tua e che, sono certo, ti chiederebbe la stessa cosa:
con l’autorità morale che ancora hai, batti un colpo.
Dissociati dalla deriva nazionalista di una Pontida tradita.
Non possiamo stare zitti quando giorno dopo giorno il tuo partito abbandona la nostra lotta, almeno moralmente indipendentista per mischiarsi coi peggiori ultranazionalisti.
Noi siamo alla fine, ma una voce l’abbiamo ancora!
Tu hai fondato la Lega Nord, non quella italiota, o peggio, “nera”.
Te saludi, fratel
Roberto Gremmo