di Gi. Ca. – Il cavallo di battaglia della Salvini premier in questa campagna elettorale è la flat tax, l’aliquota unica. Per la verità lo era anche per le politiche del 2018 ma nonostante la Lega sia stata al governo per più di metà legislatura non c’è stato niente di simile, a parte una proposta di legge depositata al Senato.
Sul tema interviene Luigi Marattin, deputato di Italia Viva, economista e presidente della commissione finanze della Camera. A quanto pare la flat tax proposta dalla Salvini premier tutto è tranne flat.
“La flat tax è solo uno slogan di chi pensa che gli italiani possano essere presi in giro: se andate a leggere la proposta leghista (Atto Senato 1831), non contiene una sola aliquota ma addirittura 18. Eppure continuano a usare il termine “flat tax” a mo’ di prodotto pubblicitario, però ingannevole. La nostra proposta sul fisco – prosegue Marattin – è ripartire dalla delega fiscale, alla quale ho lavorato negli ultimi due anni, e impostare una riforma sistemica e radicale, visto che l’ultima risale a mezzo secolo fa.”
Flat tax che non è flat tax. Marattin: le 18 aliquote di Matteo
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