In Francia all’inizio di gennaio sarà presentato in parlamento un disegno di legge per trasformare il libretto sanitario in un libretto di vaccinazione. Lo ha annunciato il premier Jean Castex, che vuole “inasprire i controlli e le sanzioni per i falsi pass. Sarà valida solo la vaccinazione”. Lo riferisce Le Figaro. “Non è ammissibile che il rifiuto di vaccinarsi di qualche milione di francesi metta a rischio la vita di un intero Paese e metta a repentaglio la quotidianità della stragrande maggioranza dei francesi che hanno giocato al fianco dall’inizio di questa crisi, quindi abbiamo deciso con il Presidente della Repubblica che un disegno di legge sarà presentato al Parlamento all’inizio di gennaio”, ha spiegato Castex.
In Francia libretto sanitario diventa libretto di vaccinazione
Ultime notizie su Cronaca
Reporter Senza Frontiere, Italia perde 5 posizioni nella libertà di stampa
L’Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta’ di stampa del 2024 stilata da Reporter Senza Frontiere, passando dal 41mo al 46mo posto, con una citazione per il caso della possibile
Il tacchino del primo maggio
di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
Liste d’attesa, medici Cimo: Sanità integrativa diventa sempre più sostitutiva
“L’imminente decreto sulle liste d’attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari
COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest’anno sette su dieci già a metà febbraio avevano approvato e trasmesso il documento e alla data del 15 marzo la percentuale di
Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra
“È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la salute pubblica, con liste d’attesa inconcepibili, comporta ansie e preoccupazioni nei cittadini. Noi come Associazione dei Contribuenti