”E’ un errore talmente macroscopico che trovo assurdo che non se ne siano accorti immediatamente. Quanto tempo è passato prima che ritirassero la cartolina? Anche pochi secondi sarebbero troppi”. Lo storico Franco Cardini commenta con l’Adnkronos la gaffe della presidenza del Consiglio che, per commemorare il centenario del Milite Ignoto, ha pubblicato nei suoi canali istituzionali una cartolina, successivamente ritirata, nella quale comparivano dei soldati, probabilmente americani, con l’uniforme della II Guerra Mondiale e non della Prima, con, sullo sfondo, una vaga cartina geografica della Colombia o della Penisola Iberica, certamente non dell’Italia. L’errore del contesto storico-geografico ha sollevato le critiche da parte di Fratelli d’Italia, che ha annunciato un’interrogazione ”per rintracciare i responsabili di questa sciatteria”. ”Errori come questi, nella fattispecie della Presidenza del Consiglio – prosegue Cardini – sono una prova in più del livello e della coscienza culturali che regolano le nostre istituzioni. Non so quanto questa immagine sia rimasta online, ma non credo che possa passare inosservata, anzitutto da parte di coloro che l’anno pubblicata, che devono possedere un minimo di istruzione”. “Invece – dice ancora – la cosa che salta agli occhi è una desolata presa di coscienza del livello delle persone preposte a funzioni importanti nella vita pubblica. Cose come questa accadono specialmente su internet – ammette lo storico – ma così come ci accorgiamo subito che un risultato non corrisponde a ciò che stavamo cercando in rete, allo stesso modo qualcuno avrebbe dovuto accorgersi alla fonte e in tempo che le divise rappresentate erano incompatibili con quelle della I Guerra Mondiale”.
Il Milite molto Ignoto per la Presidenza del Consiglio
Ultime notizie su Cronaca
Reporter Senza Frontiere, Italia perde 5 posizioni nella libertà di stampa
L’Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta’ di stampa del 2024 stilata da Reporter Senza Frontiere, passando dal 41mo al 46mo posto, con una citazione per il caso della possibile
Il tacchino del primo maggio
di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
Liste d’attesa, medici Cimo: Sanità integrativa diventa sempre più sostitutiva
“L’imminente decreto sulle liste d’attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari
COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest’anno sette su dieci già a metà febbraio avevano approvato e trasmesso il documento e alla data del 15 marzo la percentuale di
Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra
“È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la salute pubblica, con liste d’attesa inconcepibili, comporta ansie e preoccupazioni nei cittadini. Noi come Associazione dei Contribuenti