Il Pentagono, come era emerso nelle scorse ore da alcune indiscrezioni giornalistiche, ha annunciato l’avvio di un programma di emergenza che obbliga le compagnie aeree civili a mettere a disposizione del governo alcuni dei loro velivoli, per aiutare le operazioni di evacuazione a Kabul. Gli aerei coinvolti saranno una ventina.
Sono almeno 20 le persone morte negli ultimi sette giorni nell’ambito delle evacuazioni dall’aeroporto di KABUL. Lo ha riferito un funzionario della Nato, citato dall’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. ‘Le nostre forze stanno mantenendo una rigida distanza dalle aree esterne dell’aeroporto di KABUL per evitare scontri con i talebani’, ha dichiarato il funzionario. I talebani intanto accusano gli Usa per la situazione nello scalo: ‘Tutto l’Afghanistan è sicuro ma l’aeroporto che è gestito dagli americani è l’anarchia’, hanno dichiarato in un audio.
Boris Johnson ha intanto scritto su Twitter: ‘Martedì convocherò i leader del G7 per colloqui urgenti sulla situazione in Afghanistan. È fondamentale che la comunità internazionale collabori per garantire evacuazioni sicure, prevenire una crisi umanitaria e sostenere il popolo afghano per assicurarsi le conquiste degli ultimi 20 anni’. Lo scrive su Twitter il primo ministro britannico Boris Johnson.