di Roberto Gremmo – Abbiamo ricevuto il nuovo bollettino trimestrale del “Mouvement citoyen des Vois de Savoie” che tenacemente lotta da anni democraticamente contro il centralismo francese, per l’autonomia delle valli alpine ed il federalismo europeo. Un importante editoriale a firma Roger Sibuet precisa che la vera democrazia e’ solo quella che rispetta le strutture partecipative popolari, “souvent plus ancienne” degli organi rappresentativi ed elettivi stabiliti per legge.
A queste considerazioni si aggiunge la chiara presa di distanza dalla retorica dei “sacri principi dell’Ottantanove” ed in un altro articolo si precisa che la famosa presa della Bastiglia ha soltanto scatenato i peggiori tagliagole che, col pretesto dell’egalite’, hanno a suo tempo saccheggiato la Savoia e “sont venus a mette a sac notre pays”, massacrando di più di 84.000 mila savoiardi su una popolazione di 440000 abitanti. Verità amare, nascoste dalla storiografia ufficiale. Per parte sua Pierre Biguet ricorda che otto secoli di storia autonoma hanno lasciato nelle popolazioni locali un segno indelebile, facendone una Nazionalità, che rivendica oggi i suoi sacrosanti diritti.
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