Una delegazione di sindaci (dei comuni di Liscate, Melzo, Truccazzano, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano) delle zone coinvolte dall’ordinanza di ieri del presidente Fontana, che istituisce la zona arancione rafforzata in molti comuni lombardi, si sono dati appuntamento oggi alle 12, sotto il Palazzo della Regione per chiedere rispetto e un maggiore coinvolgimento nelle scelte che riguardano i loro territori. Al governatore rivolgono un appello contenuto in una lettera, nella quale si legge: “Abbiamo appreso dai telegiornali e dai giornali (locali e non) che alcuni comuni della Citta’ Metropolitana di Milano sono stati classificati ‘arancione scuro/rafforzato'” ma “nel fare cio’, Attilio Fontana ha pensato bene di informare alcuni capigruppo regionali e non i sindaci dei comuni interessati, benche’ massime Autorita’ Locali di Salute Pubblica”. Per i sindaci “Non si tratta solo di uno sgarbo istituzionale”.
“Fontana ci chiude ma lo scopriamo dai giornali”. Protestano i sindaci delle zone a rischio
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