DECALOGO CORONAVIRUS E ASSISTENZA AGLI ANIMALI
Questa emergenza sanitaria assolutamente straordinaria sta cambiando, temporaneamente, i nostri modi di vivere sia come persona che come volontario, di seguito pubblichiamo un decalogo, che terremo sempre aggiornato con le disposizioni normative e ministeriali di urgenza:
1 – Rispettare le disposizioni di tutela personale quindi: No assembramenti, tenere distanza di almeno un metro, lavarsi spesso le mani, (vedere allegato 1 al dpcm 8 marzo 2020 e DPCM 11 marzo 2020), non uscire per fare una passeggiata.
2 – Ricordarsi che gli animali domestici non trasmettono il Covid19 (vedi allegato)
3 – Portare sempre con sé l’autocertificazione (in allegato) per chi non avesse a disposizione una stampante può anche trascrivere a mano il contenuto della autocertificazione ed in ogni caso le forze di polizia potrebbero avere una copia da compilare.
4 – SI a portare a spasso il cane per espletare i bisogni fisiologici in quanto stato di necessità, (interessante quanto previsto nella circolare del Ministero dell’Interno del 12 marzo 2020) però bisogna chiarire alcuni punti: portarlo in una area cani vicina a casa per evitare contestazioni e non bisogna portarlo lontano con auto. Bisogna stare solo uno per volta e, comunque mantenere ampie distanze all’interno dell’area cani (se vicina a casa) in quanto vietati gli assembramenti. Verificare se l’area non sia stata chiusa da Ordinanza Comunale.
5 – SI a spostarsi per accudire colonie di animali randagi come previsto dal Decreto del Ministero della Salute 12 marzo 2020 (vedi allegato ministero salute) che espressamente riporta: “sono inoltre consentite le attività …… e accudimento e cura delle colonie feline e dei gatti in stato di libertà garantite dalla legge 281/91” quindi dotandosi di una autocertificazione ed ulteriori atti in possesso (nomina di delegata/o, volontario di associazione, riconoscimento colonia del Comune, se la colonia ancora non è riconosciuta munirsi di materiale fotografico o altra documentazione che provi l’esistenza della colonia e\o la domanda di riconoscimento). Nei giorni scorsi diversi uffici tutela animali di vari Comuni si erano espressi favorevolmente.
6 – Si per “accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zootecniche registrate/autorizzate dal servizio veterinario ivi compresi canili, gattili “(decreto ministero salute 12 marzo 2020), quindi per le strutture gestite dai volontari si può andare. In ogni caso attenersi a quanto stabilito dai gestori della struttura.
7 – Gestione cavalli ed equidi in generale. Bisogna differenziare se si tratta di un centro sportivo (CHIUSO e quindi NO) o se struttura privata, si rimanda al documento redatto da Avv. Claudia Taccani (in allegato).
8 – SI all’accudimento di altri animali, se detenuti, non adiacente alla propria abitazione. Anche se OIPA è contraria a tale situazione, si ritiene che l’accudimento di altri animali sia una questione necessaria.
9 – SI a portare il proprio animale dal medico veterinario in caso di terapie e/o urgenze. Se la visita è già programmata, quindi non per caso di urgenza, farsi inviare dichiarazione del veterinario. Si ricorda che rimangono aperti i negozi per articoli per animali.
10 – Assistenza in remoto in caso di fermi da parte degli operatori di polizia nei casi sopra descritti, il tal caso si è a disposizione telefonicamente per intervenire a supporto. Si segnala la mail sportellolegale@oipa.org come riferimento per eventuale confronto e supporto generale sui casi specifici di controllo a volontari che si spostano per supporto agli animali.
La sede nazionale OIPA Italia Onlus rimane attiva e quindi sempre a disposizione per qualsivoglia ulteriore informazione.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a documentarvi principalmente attraverso i canali ufficiali del Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?
lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4186