di Benedetta Baiocchi – Incredibile ma vero. Un post del governatore Zaia per promuovere l’uso delle mascherine nel contenere il contagio è stato oscurato e bocciato da Facebook.
Ecco cosa è accaduto. Un “fact-checker” del noto social ha ritenuto i dati non documentabili e quindi ha bollato il post del presidente come “Informazione parzialmente falsa”, come ne dà notizia Il Mattino di Padova.
Politicamente corretto in azione o ci sono ragioni scientifiche che bocciano la comunicazione impeccabile del governatore?
Il post, che poi è stato rimosso dalla pagina del presidente, faceva riferimento ad una infografica in cui, come si vede, si illustrava l’utilità del dispositivo ma con delle percentuali di rischio circa la trasmissione del virus. Nel primo esempio, senza mascherina, il contagio è dato al 90%, con la mascherina invece al 5%. E al 30% in caso di un solo soggetto protetto.
Questo ha fatto scattare la ghigliottina dei censori di facebook. Sicché, come ricorda il Mattino, “l’immagine è stata in parte coperta dall’indicazione “Informazione parzialmente falsa – Verificato da fact-checker indipendenti – Scopri perché”.
Ma Zaia si salva in corner. Insomma, quelle immagini sono smontate dall’impossibilità scientifica di documentare quelle proiezioni, ma il presidente, per Facebook, veicola tutto sommato un messaggio utile, positivo, per suggerire l’utilità in ogni caso della mascherina.
Un buon consiglio… mal consigliato?