Salvini: Ponte Messina è un diritto. Bonelli: No, è una tua esigenza. E procura indaga sugli esposti

21 Febbraio 2024
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Un fascicolo modello 45, senza indagati né ipotesi di reato, è stato aperto dalla procura di Roma dopo l’esposto presentato dall’onorevole Angelo Bonelli, dalla segretaria del Pd Elly Schlein e dal segretario del Sinistra Italiana Nicola Fratoianni in relazione al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. L’esposto di nove pagine è arrivato all’attenzione dei pm di piazzale Clodio lo scorso 1 febbraio e riguarda l’attività di progettazione e realizzazione dell’infrastruttura. 

 Nell’esposto che riguarda “l’attività di progettazione e realizzazione” del Ponte sullo Stretto i parlamentari chiedono ai pm di chiarire perché Società Stretto di Messina SpA (SdM SpA) “ha ritenuto di non rendere pubblici documenti fondamentali per l’entità del progetto e la procedura”. In particolare nell’atto finito all’attenzione dei pm si afferma che la società SdM SpA “ha affrontato più volte diniego alle richieste di fornire” ai denuncianti “sia la relazione di aggiornamento al progetto, che l’atto negoziale, nonostante un componente del il comitato scientifico ha sostenuto di aver reso pubblica la suddetta relazione”. 

Per i parlamentari il rifiuto “della SdM SpA, che con il Decreto viene costituita quale società in house, di consegnare documenti espressamente previsti dal decreto impedisce di esercitare un diritto ed un’azione di controllo e verifica. La SdM SpA si è rifiutata di consegnare l’atto negoziale che consentirebbe di verificare in quanto tempo la società Webuild ha raggiornato un progetto complesso, vecchio di 12 anni”.

Nella denuncia si ricorda, inoltre , che il 16 gennaio scorso “il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rispondeva ad un question time presentato in commissione ambiente, comunicando che: ” la società Stretto di Messina ed consorzio Eurolink hanno sottoscritto il 29 settembre 2023 un atto negoziale prodromico in base al quale il Contraente Generale ha predisposto, tra l’altro, la relazione di integrazione al progetto definitivo originario comprensiva del particolare riferimento alla compatibilità ambientale e alle ulteriori prescrizioni da sviluppare nel progetto”.

I parlamentari aggiungono che “il decreto è stato convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 maggio del 2023 ma la Società SdM SpA firma l’atto negoziale il 29 settembre, mentre l’annuncio della consegna della relazione sul progetto da parte del Consorzio Eurolink avveniva il 30 settembre 2023. In pratica tra la consegna dell’atto negoziale e la consegna della relazione di aggiornamento del progetto” trascorreranno “solo poche ore. Come è possibile, viene da chiedersi, che l’aggiornamento di un progetto di un’opera così imponente mai costruita al mondo sia stato realizzato in poche ore? La consegna della relazione avvenuta il 30 settembre 2023 è stata confermata anche da una nota stampa del gruppo Webuild”, si afferma nella denuncia. 

LA REPLICA DI SALVINI – Fra 0 a 100 quante possibilità ci sono di realizzazione del Ponte sullo Stretto ? “Cento. Solo in Italia si riesce a fare battaglia politica su un Ponte, su una galleria, sulla Tav. Il Ponte sullo Stretto serve a unire milioni di siciliani. Mi hanno denunciato, ho visto che il Pd ha fatto una denuncia. È un diritto di milioni di italiani viaggiare più velocemente e inquinare di meno. Il Ponte, secondo le stime della società, creerà 120mila posti di lavoro in tutta Italia. Solo in Italia la sinistra riesce a dire di no alle opere pubbliche”. Lo ha detto il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a ‘Mattino Cinque News’ su Canale 5.

LA CONTROREPLICA DI BONELLI – “Ministro Salvini, il Ponte non è un diritto, è solo una tua esigenza politica. I diritti che chiedono gli italiani a gran voce sono quelli di avere ferrovie che funzionano, una sanità che funziona, scuole che non vadano a pezzi, costruire depuratori (quelli che mancano al sud). Tu hai sottratto agli italiani 12 miliardi di euro per finanziare le vere infrastrutture socialmente utili, riattivando una gara vecchia di 12 anni con un progetto che non aveva il via libera per la valutazione di impatto ambientale, cosa che non sarebbe stata consentita a nessun imprenditore italiano. Tu invece lo hai fatto! Dovresti dire agli italiani perché ti eri più volte dichiarato contrario al Ponte e soprattutto qual è la ragione per la quale hai cambiato idea. Ancora oggi, ci sono stati negati i documenti per verificare e analizzare la relazione sul progetto Ponte e l’atto negoziale tra la società Stretti Messina e consorzio Eurolink. Come può un ministro essere credibile quando dichiara che il Ponte creerà 140 mila posti di lavoro, per cambiare poi i numeri settimane dopo e sostenere che saranno 40 mila, mentre la società Stretto di Messina parla di soli 4.300 posti? Salvini sei drammaticamente inaffidabile e invito la premier Meloni a prestare attenzione a ciò che il suo ministro sta facendo”. Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.

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