I ribelli in Val Vigezzo: noi riapriamo

15 Febbraio 2021
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”Le leggi non si fanno con i comunicati stampa. Venerdì ho ricevuto una comunicazione dalla Regione Piemonte che il 15 febbraio si poteva aprire e quindi mi sono attrezzato per farlo. Poi ieri sera c’è stato un comunicato stampa che non mi pare abbia validità di legge che diceva che gli impianti devono restare chiusi e io tra la legge e il comunicato stampa ho scelto la legge”. Così, all’Adnkronos Luca Mantovani, l’ad della società ‘VIGEZZO & Friends’ che gestisce l’impianto di Piana di VIGEZZO, spiega perchè oggi la struttura è operativa nonostante lo stop del ministro Speranza.

”Ufficialmente – aggiunge – nessuno ci ha detto che dovevamo stare chiusi, abbiamo avuto comunicazione attraverso i social che il ministro aveva fatto un comunicato stampa, peraltro poco fa ho ricevuto una chiamata dalla prefettura che mi ha confermato che l’ordinanza diversa dal comunicato stampa è uscita in questi minuti e che entrerà in vigore tra 24 ore come tutte le cose di urgenza per le leggi italiane e quindi da domani ci adegueremo all’ordinanza”, precisa l’ad di ‘VIGEZZO e Friends’, che sulla possibilità di un eventuale multa per l’apertura osserva: ”Ritengo di no, se me la faranno la impugnerò”.

Quanto al merito del provvedimento, Mantovani aggiunge: ”un Paese serio queste cose non le fa la domenica sera, non fa assumere le persone il sabato per dirgli il lunedì che non hanno più il lavoro o per lo meno se lo vuole fare perchè ci sono motivi superiori che io non giudico visto che conoscono perfettamente nomi, cognomi, indirizzi, conti correnti bancari, versano e poi dicono ‘state sereni, state chiusi ma noi ci pensiamo e invece io domani pago i contributi dei nostri dipendenti, gli stipendi li abbiamo pagati la settimana scorsa, ai ragazzi che ho assunto sabato per venire a lavorare oggi dico che domani stanno a casa”. ”Al momento alla ‘VIGEZZO & Friends’ sono al lavoro 18 persone, a pieno regime sarebbero 26 a cui vanno aggiunti una quindicina di maestri di sci che sono fermi e l’indotto e noi siamo un microbo rispetto alle grandi stazioni, come per esempio la Via Lattea o SuperSki Dolomiti”, osserva ancora Mantovani confermando che al momento sono circa 200-250 le persone che si trovano oggi sugli impianti di Piana di VIGEZZO.

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