“Destinare le adeguate risorse per sostenere i comuni nelle spese per case famiglia e comunità, non è pensabile che con l’aumento dei bisogni rimanga tutto sulle spalle degli enti locali”. E’ quanto prevede l’ordine del giorno a prima firma di Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera.
“La tutela dei minori rappresenta una delle attività più delicate svolte dagli enti locali. Per la sua complessità, essa richiede elevate professionalità, lavoro in rete sul territorio, capacità di attivare interventi di prevenzione del disagio e sostegno alla famiglia di origine per preservare quanto più possibile il rapporto genitori-figli. Le crescenti situazioni di povertà e disagio sociale hanno comportato negli ultimi anni un incremento nel numero di minori affidati in comunità familiari, case famiglia e strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare. Come segnalato più volte da Anci, la relativa spesa a carico dei comuni è dunque cresciuta in modo esponenziale senza che vi fosse una proporzionale e strutturale destinazione di risorse pubbliche. Il governo ascolti questo appello e nel prossimo provvedimento utile dia corso all’approvazione del mio ordine del giorno assegnando ai comuni risorse adeguate”, conclude la giovane parlamentare varesina.
Gadda (IV): “Con aumento bisogni, tutto resta sulle spalle dei Comuni”
Ultime notizie su Politica
Alessandri: Se ne è andato Stefano Stefani. Quante battaglie con la Lega Nord, quella originale
di Angelo Alessandri – Oggi se ne è andato Stefani. Stefano Stefani quello originale. Ho condiviso molto negli anni con Stefano. Burbero ma buono, spigoloso ma mediatore, un lavoratore i faticabile. Quanti
Partito nazionalista basco e Socialisti verso governo regionale di coalizione
Le delegazioni del Partito nazionalista basco (Pnv) e del Partito socialista basco (Pse), hanno iniziato oggi a Bilbao il loro primo incontro formale per cercare di ricostituire un governo regionale di coalizione
Sanchez non si dimette e rilancia. “Mobilitazione sociale mi ha convinto a resistere”. A maggio legge su amnistia per indipendentisti
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che non si dimetterà e continuerà a ricoprire il suo incarico. “Se possibile con più forza di prima”, ha affermato in una dichiarazione al Palazzo della Moncloa. Sanchez ha
Il premier spagnolo Sanchez verso le dimissioni “strategiche”, salvando l’amnistia catalana
Dopo cinque gironi di riflessione, il premier spagnolo Pedro Sanchez scioglierà oggi la riserva sulla sua permanenza alla guida del governo di Madrid: dall’ambiente socialista non sono filtrate indiscrezioni, ma costituzionalmente gli
Meloni a conferenza programmatica FdI: Salvini ha preferito il ponte. Ma scherzo…
“Grazie a tutti i leader di centrodestra di essere qui, grazie ad Antonio Tajani e grazie a Matteo Salvini, anche se ci ha preferito il ponte . Scherzo, ovviamente. So quanto e’ importante dedicarsi