A 20 anni dall’inizio della guerra in Afghanistan ritirarsi da quella che ha definito anche lui ‘tomba degli imperi’ “è la decisione giusta per il nostro popolo, è la decisione giusta per i nostri coraggiosi militari, la decisione giusta per l’America”. Lo ha detto in conclusione del discorso alla nazione il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha difeso più volte la sua decisione.
“La missione era smantellare al Quaeda e la missione e’ stata raggiunta: abbiamo ucciso Bin Laden e cambiato un percorso che stava diventando scivoloso. Non posso chiedere ai soldati di combattere a oltranza una guerra civile altrove. Gli americani non lo vogliono, i nostri soldati non lo meritano. Io ho promesso di porre fine al conflitto afghano, la situazione e’ disordinata, lontana dalla perfezione, ma ho mantenuto i miei impegni”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando alla nazione in merito alla situazione in Afghanistan. Quella in Afghanistan, ha detto Biden, non era una missione di costruzione delle istituzioni, non dovevamo creare una democrazia centralizzata. La nostra missione deve essere concentrata sull’antiterrorismo e non sulla costruzione della nazione afghana. Per questo mi ero opposto nel 2009 alla strategia del ‘surge’, la ripresa delle ostilita’”.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha assicurato che gli Stati Uniti sono pronti a fornire una “risposta immediata” qualora i talebani attacchino il personale civile e i cittadini Usa impegnati nell’evacuazione dall’Afghanistan. L’inquilino della Casa Bianca ha quindi puntualizzato: “Continueremo a sostenere il popolo afgano attraverso la diplomazia, cosi’ come facciamo in tutto il mondo. I diritti umani devono occupare un posto rilevante della nostra politica estera”, ha spiegato il capo dello Stato Usa.