di Benedetta Baiocchi – Indennità di rischio. 100 euro per tutti i lavoratori che non possono fare a meno di recarsi al lavoro. Il decreto Cura-Italia offre la mancia. L’azienda, e si tratta perlopiù di catene di grande distribuzione, stanno vivendo il loro momento magico di incassi e aumento di fatturato. 100 lordi o netti? Certo, ha un valore simbolico, ma se pensiamo a quanto rischio ci sia per milioni di lavoratori che operano nei servizi essenziali, per loro e la famiglia chiusa in casa che li aspetta la sera, giusto per prendersi il contagio, non prima di aver evitato di uscire, passeggiare, fare la spesa, fare smart working… insomma, se pensiamo al prezzo, cioè la vita, messa in discussione da capi e capetti che “guai a pretendere la sicurezza”, e poi ragioniamo sui compensi milionari dei boiardi di Stato, ai supermanager pubblici, ai politici che il mensile anche solo per solidarietà non se lo sono messo in discussione… Ecco, se ci ragioniamo un attimo…. La vita di un addetto vendita, di un impiegato forzato, quanto vale per lo Stato?
E stanziano 100 euro per chi deve lavorare in sede e rischia il coronavirus. Contagiando la famiglia che #iorestoacasa
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