‘In Italia sprechiamo 104.000 litri di acqua al secondo per circa 9 miliardi di litri al giorno, un dato inaccettabile, un vero crimine ambientale, ma nello stesso tempo aumentano le tariffe sia delle municipalizzate che dei privati, quasi 3 euro in media al metro cubo”. Così Marco Paccagnella, presidente Federcontribuenti, sottolineando che solo lo scorso anno “le vecchie infrastrutture hanno comportato la perdita del 42% dell’acqua potabile. Circa un quarto delle reti del Paese ha più di 50 anni e il 60% esiste da più di 30 anni”. Ma, aggiunge Paccagnella , “non sono solo le perdite a costituire un problema: il 1 giugno dello scorso anno, l’Ue ha dichiarato di citare in giudizio l’Italia per non aver trattato correttamente le acque reflue urbane. tuttavia, nel nostro Paese questa risorsa non è tutelata nel modo opportuno anzi, viene sprecata”. Per questo “Federcontribuenti chiede fermamente un tavolo permanente al Mase con i rappresentanti di tutti gli attori che gestiscono la rete idrica del nostro Paese”.