Ancora scontri a Roma, teatro piazza del Popolo. Diverse bombe carta sono appena tra fumogeni e cori che inneggiano alla libertà. Presenti esponenti di Forza Nuova.
Decine le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale dei Gruppi Trevi, Prati, Parioli e Sapienza sono state impegnate per le diverse manifestazioni che si sono svolte oggi a Roma nelle aree circostanti a piazza Cavour, piazza del Popolo e in via XX Settembre, dove si è svolto un sit-in all’altezza del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Danneggiati cassonetti dei rifiuti e alcuni veicoli tra cui un paio di auto di servizio impegnate per l’interdizione al traffico veicolare e la sicurezza della circolazione stradale.
Dopo le cariche i manifestanti sono indietreggiati verso piazzale Flaminio, dando fuoco ad alcuni cassonetti dei rifiuti e distruggendo monopattini e biciclette. “Non si escludono da parte di gruppi estremisti o categorie di facinorosi, tentativi di strumentalizzazione della protesta che potrebbero orientareil malumore dei settori economici maggiormente colpiti verso forme piu’ incisive e violente di contestazione”, ha avvertito il capo della Polizia, Franco Gabrielli, scrivendo a prefetti e questori.
Ed e’ anche il timore di molti imprenditori, commercianti e partite Iva che in questi giorni stanno portando in Piazza rabbia e malcontento per il coprifuoco, faticando a tenere a bada gli spiriti piu’ esagitati. Per dirla con Gabrielli, e’ un “momento delicato”. In questo scenario si insinua un variegato movimento che, nel nome del disordine, unisce estremisti di destra e sinistra, bande di vandali, italiani e nordafricani, ventenni delle periferie, e ultra’ da stadio. Come ieri sera a Milano, dove sono state devastate vetrine e una pattuglia della Polizia locale e’ stata attaccata, con momenti di alta tensione.
In un video di Fanpage.it un dirigente di polizia si rivolgeva ai reparti schierati: “Se si avvicinano un’altra volta avanziamo tutti, spariamo e cerchiamo di ammazzarli col fumo”. Immagini che, secondo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, “sono spesso decontestualizzate e talvolta artatamente costruite”. Domani alle 10 in Prefettura si riunira’ un comitato per l’ordine e la sicurezza. Intanto, poche ore dopo il caos di corso Buenos Aires, 28 persone, fra cui una anarchica, sono state denunciate per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale: 18 italiani e 10 stranieri, 13 sono minorenni. Sei arresti e tre denunce sono arrivati all’indomani delle devastazioni di Torino e per gli investigatori dietro i disordini nelle varie citta’ potrebbe esserci una regia comune tra gruppi ultra’ di tutta Italia. A Napoli i carabinieri hanno identificato molti protagonisti dei tafferugli di venerdi’. Ed e’ indicativo, sul tipo di personaggi coinvolti, che a indagare siano anche le sezioni antiterrorismo e antimafia.