Proteste contro le misure restrittive, disposte dai governi per contenere la pandemia di Covid-19, sono state segnalate in Austria, Svizzera e Finlandia, oltre che in Germania. In Finlandia, la polizia ha stimato che circa 400 persone, non distanziate e senza mascherine, si sono riunite nella capitale per protestare contro le restrizioni. Dimostrazioni più piccole sono in programma in altre città del Paese. Prima del raduno a Helsinki circa 300 persone hanno marciato per le strade della città, arrivando fino al Parlamento, intonando slogan come “Lasciate parlare la gente!”. La polizia di Helsinki ha twittato che la marcia e il raduno si sono svolti pacificamente, ma hanno violato le norme sanitarie attualmente in vigore in Finlandia. Gli agenti hanno negoziato con gli organizzatori della protesta per cercare di disperdere i partecipanti. Un giornalista dell’Associated Press ha notato che tra i manifestanti c’erano anche membri del gruppo pan-nordico di estrema destra Soldiers of Odin.
In Austria, circa 1.000 persone hanno partecipato a manifestazioni contro le misure restrittive vicino alla stazione ferroviaria centrale di Vienna. La polizia ha ripreso diversi manifestanti che non indossavano mascherine o che non rispettavano il distanziamento sociale, ha riferito l’agenzia di stampa Apa.
In Svizzera, più di 5.000 manifestanti hanno sfilato in una marcia silenziosa a Liestal, a 15 chilometri a sud-est della città di Basilea, secondo quanto riportato dai media locali. La maggior parte non indossava le mascherine e alcuni portavano striscioni con scritti slogan come “Vaccinare uccide”.
Photo by Ehimetalor Akhere Unuabona , una immagine di manifestazione contro il lockdown