Seconda notte in tenda e terzo giorno di protesta per il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che ha piazzato la sua tenda alla rada San Francesco per chiedere la modifica della norma che prevede il GREEN PASS rafforzato per l’attraversamento dello Stretto. Da Roma non è ancora arrivato quello che De Luca definisce “un colpo di penna” per cancellare il “sequestro di Stato” ai danni dei siciliani, la protesta “si alza di livello” con il sindaco di Messina che annuncia l’inizio dello sciopero della fame. All’orizzonte, però, la possibilità che il presidio organizzato da De Luca in riva allo Stretto diventi una occupazione vera e propria. “Se non avremo novità, sabato bloccheremo Messina con una presenza da tutte le province della Sicilia. Spero di non arrivare a questo cortocircuito. L’Italia non può fermarsi a Reggio Calabria – ha affermato -. Pazienterò ancora qualche giorno e se la sfida che lo Stato vuole fare alla Sicilia è questa, io la accolgo ma arrivati a questo punto, dall’occupazione pacifica si passerà ad un’altra reazione. Una reazione voluta da chi, in questo momento, con un semplice colpo di penna, non vuole rendere giustizia alle nostre prerogative della continuità territoriale, al proprio diritto dei cittadini di tornare al proprio domicilio, alla propria abitazione”.
Green pass per lo Stretto. Sindaco di Messina accampato per la seconda notte
Ultime notizie su Cronaca
25 aprile, dopo 80 anni non c’è pace. Da Mattarella messaggio per difendere l’informazione e il pluralismo. E il risparmio degli italiani
Mattarella al Milite Ignoto Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alle più alte cariche istituzionali, ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto, simbolo dei
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità
Un tempo ci si poteva curare. Oggi si deve rinunciare. Ugl sul piede di guerra
La rinuncia alle cure è una bomba sociale che sta deflagrando in tutta la sua drammatica potenza. L’undicesimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile redatto dall’Istat certifica che nel 2023 sono stati
Avellino sotto choc, ai domiciliari il sindaco che si era dimesso
Ora è agli arresti domiciliari. Gianluca Festa, 50 anni, sindaco di Avellino dal giugno del 2019, si era dimesso il 25 marzo quando la procura di Avellino gli aveva perquisito casa e ufficio. E proprio nel