“La questione del regolamento europeo sugli imballaggi, in discussione in questi giorni, è molto chiara tanto che anche la commissione agricoltura a Bruxelles ha posto una serie di paletti. Il regolamento non tiene conto dello stato di avanzamento di alcuni Paesi, e soprattutto non differenzia tra le diverse funzioni d’uso dell’imballaggio o di altre questioni tecniche come la riciclabilità o la biodegradabilità, basti pensare al caso delle bioplastiche dove l’Italia è leader mondiale.” lo ha detto l’On. Maria Chiara Gadda, Vicepresidente Commissione Agricoltura, durante la puntata di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post.
“Non solo. Questa proposta va in conflitto con il principio di sussidiarietà che l’Unione europea si è data e che responsabilizza i Paesi membri nelle loro peculiarità. Noi per esempio siamo produttori e trasformatori di materie prime agroalimentari e questo primato lo dobbiamo valorizzare. Gli imballaggi primari per esempio sono fondamentali per conservare gli alimenti e prevenire gli sprechi e le nostre imprese stanno potenziando la ricerca nei confronti di imballaggi sempre più sostenibili. Se vogliamo che la transizione ecologica avvenga davvero, dobbiamo evitare facili ambientalismi e misurare l’impronta ambientale delle produzioni valutando tutte le esternalità positive e negative. Non si può pensare che il riuso sia l’unica soluzione, ci vuole un giusto mix tra riuso, riciclo e prevenzione”, ha concluso Gadda.
Riciclo plastica, Gadda (IV): Evitare facili ambientalismi, siamo già leader mondiali di bioplastiche
Ultime notizie su Cronaca
Il tacchino del primo maggio
di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
Liste d’attesa, medici Cimo: Sanità integrativa diventa sempre più sostitutiva
“L’imminente decreto sulle liste d’attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari
COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest’anno sette su dieci già a metà febbraio avevano approvato e trasmesso il documento e alla data del 15 marzo la percentuale di
Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra
“È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la salute pubblica, con liste d’attesa inconcepibili, comporta ansie e preoccupazioni nei cittadini. Noi come Associazione dei Contribuenti
Alle elezioni europee torna in pista il partito-taxi
di Roberto Gremmo – Non è una novità, perché venne inventato negli anni sessanta dal padrone dell’Eni Enrico Mattei che a chi gli rimproverava rapporti disinvolti, lui democristiano, coi neofascisti, dichiarava senza