Promuovere una cultura del lavoro e sviluppare efficacemente la relazione tra impresa e pubblica amministrazione. Puntare sulla formazione, sulla detassazione e sul Tribunale unico dei Brevetti. Sono le priorità presentate delle imprese di Assolombarda ai candidati sindaco del Comune di MILANO e della città metropolitana. Oggi alcuni imprenditori e il presidente Alessandro Spada hanno ricevuto nella sede milanese dell’associazione Luca Bernardo, Layla Pavone e il primo cittadino uscente Giuseppe Sala. “Dobbiamo riportare ‘MILANO a fare MILANO‘- commenta Spada- a cominciare dai suoi punti di forza: la posizione geografica, in qualità di crocevia d’Italia e d’Europa, e la dimensione metropolitana, che concentra uno straordinario unicum di imprese appartenenti a tutti i settori merceologici”. Assolombarda, in vista delle gestione delle risorse del Pnrr, propone al futuro sindaco “un confronto permanente” per costruire insieme l’agenda politica della città metropolitana lungo cinque direttrici di sviluppo: digitalizzazione, formazione, mobilità sostenibile, detassazione e attrattività. All’interno di queste cornici Assolombarda chiede prese di posizione concrete: individuare spazi per creare nuovi istituti tecnici; posticipare i termini per segnalare le aree industriali detassabili; rafforzare l’impegno politico per portare a MILANO il Tribunale Unico dei Brevetti.
Assolombarda. Milano? Promuovere la cultura del lavoro
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