Vacanze all’estero vietate agli inglesi dalla prossima settimana, si potrà lasciare il Paese solo per “giustificato motivo”. Chiunque venga sorpreso a infrangere le regole riceverà una multa da 5.000 sterline. E’ quanto stabiliscono le nuove leggi sul coronavirus decise dal governo di Londra per non compromettere i risultati del lockdown e della campagna vaccinale. I parlamentari voteranno i provvedimenti giovedì e, se approvati, entreranno in vigore lunedì 29 marzo. Secondo la nuova legge, nessuno può “lasciare l’Inghilterra per recarsi in una destinazione al di fuori del Regno Unito, o recarsi o essere presente in un punto di imbarco allo scopo di viaggiare” senza un valido motivo, ad esempio per lavoro o studio, di salute o per urgenze familiari. Le restrizioni non si applicano all’Irlanda. I viaggi oltre-confine, se non per validi motivi, erano già vietati fino al 17 maggio, ma la nuova disposizione, sostengono i media britannici, estende il bando fino al 30 giugno e assume forza di legge, introducendo pesanti sanzioni per i trasgressori. Una task force del governo sta valutando quando potrebbero riprendere i viaggi all’estero e si prevede che riferirà al primo ministro britannico Boris Johnson entro il 12 aprile. Secondo l’attuale roadmap per l’allentamento delle restrizioni, la prima data in cui le persone in Inghilterra potrebbero andare in vacanza all’estero sarebbe il 17 maggio, ma è probabile che la nuova legislazione smorzerà le speranze di una riapertura anticipata.
Londra vieta vacanze all’estero, multa da 5mila sterline per chi infrange nuove disposizioni
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