Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, osserva che “negli ultimi 12 anni, solo nel Veneto ‘imprenditori’ cinesi hanno aperto e chiuso nel giro di pochi mesi circa 15.000 partite Iva, cambiando di volta in volta ragione sociale prima dell’arrivo dell’Agenzia delle entrate. Devono all’erario oltre un miliardo di euro, soldi che lo Stato italiano non vedra’ mai”. La parlamentare spiega su Facebook che “la soluzione per arginare questo fenomeno c’e’: la proposta di legge di Fratelli d’Italia che impone agli extracomunitari che vogliono fare impresa in Italia di versare almeno 30.000 euro di tasse anticipate, che saranno scalate di anno in anno. Ma ogni volta che l’abbiamo portata in Aula la maggioranza ‘grillopiddina’ l’ha bocciata: per loro l’evasione e’ solo quella dei commercianti italiani, e si contrasta sponsorizzando la moneta elettronica, che in realta’ e’ solo una scusa per far fare affari alle banche. Elezioni subito – conclude Meloni – per dare agli italiani un governo capace di difendere i loro interessi”.
Meloni, solo in Veneto imprenditori cinesi devono 1 miliardo di euro al fisco
Ultime notizie su Economia
Al Nord le imprese si “rubano” i dipendenti più bravi
Al Nord le imprese si ‘rubano’ i dipendenti più bravi: con un aumento del 29% delle dimissioni volontarie, ormai è fuga dal posto fisso. Per frenare questo fenomeno le Pmi stanno aumentando
Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre del 2023 “una gara per ogni spiaggia, con regole diverse per ogni Comune, è lo scenario
Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori
di Gigi Cabrino – È un appello all’ unità di intenti tra imprese e lavoratori quello che il presidente degli imprenditori di Confapi Cristian Camisa ha lanciato in occasione della festa del
Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito
di Gigi Cabrino -L’Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano le osservazioni sulla crescita e sull’elevato indebitamento pubblico del nostro paese.Il Pil dell’Italia dovrebbe crescere dello 0,7%
Inflazione, Unimpresa: un flagello. E Bce non ha voglia di ridurre i tassi
«Il rallentamento dell’inflazione ad aprile, scesa secondo quanto riferito oggi dall’Istat allo 0,9% su base annua e al 2,4% per quanto riguarda il carrello della spesa, non deve illuderci. Occorre sempre ricordare