di Riccardo Rocchesso – A Venezia la situazione è molto critica. Molti gli hotel, i ristoranti e negozi in svendita. Dopo il lockdown la città veneziana è stata una di quelle più colpite per il mancato afflusso dei turisti in Italia.
A descrivere la tragica situazione è il presidente dell’Ascom di Venezia, Roberto Magliocco. Tra le tante cose raccontate ad Il Gazzettino in una intervista, quella che colpisce di più è la nuova “Opa” albanese all’assalto di Venezia. Moltissime le proprietà chieste in acquisto.
Ma per conto di chi? Secondo il presidente c’è una possibilità che ci siano traffici di denaro internazionale che vengano poi spinti tramite acquirenti “silenziosi”, tra cui molti albanesi.
A Venezia, aggiunge, il turismo in parte è tornato. Ma sono turisti che non giovano al centro storico in quanto non spendono e non recano utile ai negozianti e ristoratori. Il ritorno delle navi da crociera, secondo Magliocco, potrebbe in parte aiutare. Ma nel centro storico la situazione è al limite della sostenibiltià, soprattuttto nell’area marciana: come si può pensare di versare dieci mila euro al mese di affitto se nessuno entra in negozio?
Una tragedia annunciata. Riuscirà mai a tornare Venezia come prima?
E se succederà… saranno italiani gli imprenditori turistici?
A Venezia negozi ed hotel in svendita. Gli albanesi stanno acquistando molte proprietà: per conto di chi?
Ultime notizie su Economia
La politica agricola comune non è a misura di imprese
Come primo vicepresidente del Comitato europeo delle organizzazioni professionali agricole (Copa) il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, è stato presente ad un incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der
Al Nord le imprese si “rubano” i dipendenti più bravi
Al Nord le imprese si ‘rubano’ i dipendenti più bravi: con un aumento del 29% delle dimissioni volontarie, ormai è fuga dal posto fisso. Per frenare questo fenomeno le Pmi stanno aumentando
Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre del 2023 “una gara per ogni spiaggia, con regole diverse per ogni Comune, è lo scenario
Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori
di Gigi Cabrino – È un appello all’ unità di intenti tra imprese e lavoratori quello che il presidente degli imprenditori di Confapi Cristian Camisa ha lanciato in occasione della festa del
Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito
di Gigi Cabrino -L’Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano le osservazioni sulla crescita e sull’elevato indebitamento pubblico del nostro paese.Il Pil dell’Italia dovrebbe crescere dello 0,7%