Un gruppo di persone di Asia-Usb Torino, associazione di inquilini e abitanti, ha protestato stamane sotto la sede di Edisu, l’Ente per il diritto allo studio, in segno di solidarieta’ nei confronti di Totta, una studentessa-lavoratrice che durante la pandemia da Covid-19 ha perso il lavoro e adesso e’ costretta a lasciare il monolocale in affitto per fine locazione. “A nulla sono valse le richieste di incontri alle Istituzioni competenti, Comune e Regione Piemonte – scrivono da Asia-Usb – per ricercare una soluzione abitativa alternativa. Per una giovane precaria tutte le porte sono chiuse, questa e’ la dimostrazione palese della vera attenzione che le Istituzioni locali e il Governo Draghi vogliono rivolgere alle giovani generazioni”. E ancora: “Lo sfratto di oggi, con l’ingente schieramento di forze, e’ l’anticipo di quello che succedera’ dal primo luglio con la fine del blocco degli sfratti”.

Disoccupati e sfrattati, la nuova frontiera della povertà. Dal 1° luglio si aprono le porte dell’inferno
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