di Gigi Cabrino – Verrebbe da dire niente di nuovo sotto il sole del centrodestra, le discussioni vertono prevalentemente su collegi da assegnare a questa formazione piuttosto che all’altra, Lega Salvini Premier attorno al 13% , non si sa se Forza Italia raggiungerà il 10%, piccoli partiti radunati in un unico listino, ognuno dei singoli movimenti mortificato per i pochi collegi ottenuti, Toti costretto a scrivere ai suoi ammettendo realisticamente che più di una manciata di collegi, nemmeno poi tanto sicuri, non è riuscito ad ottenere…. E diversi parlamentari ex Forza Italia che lo han seguito si pentono amaramente perché difficilmente saranno ricandidati; di contro il Silvio nazionale ricorda che chi lo abbandona finisce politicamente male.
Zero proposte concrete ovviamente, salvo i vecchi slogan aggiornati al 2022, più pensioni e meno tasse, tacendo ovviamente sul fatto che in questo momento sia Lega che Forza Italia sono al governo e niente hanno provato a fare di ciò che stanno promettendo.
E la “sola opposizione” al governo Draghi, Fratelli d’Italia, si guardano bene dal ricordare che hanno sostenuto e appoggiato tutti i provvedimenti più importanti del governo attuale e di quelli precedenti a cominciare dai famosi ” scostamenti di bilancio”, nuovo modo elegante per dire debito che pagheranno i nostri figli e nipoti.
Ah, beh… C’è la proposta di Fratelli d’Italia di elezione diretta del Presidente della Repubblica, proposta d’effetto ma che non tiene minimamente conto del fatto che nelle repubbliche presidenziali il presidente è eletto direttamente ma è anche capo del governo. Ma non andiamo tanto nei particolari basta spararla ad effetto. E siamo appena all’inizio.
Territori, enti locali, famiglia, impresa, scuola…. Va beh… Lasciamo perdere, troppo complicato, meglio un tweet.