“I problemi nella vita sono altri, non starei a fasciarmi la testa né per i parrucchieri né per problemi più generali”. Così Stefano Bonaccini, interpellato stamane a Morning news, su Canale 5, a proposito della ordinanza del Comune di Castenaso (Bologna) che limita i risciacqui dal parrucchiere per rispondere alla crisi idrica. “Oggi- ribatte il governatore dell’Emilia-Romagna- io firmo non una ordinanza per gli shampoo, ma la richiesta di stato di emergenza nazionale. Chiediamo 32 milioni di euro per le autobotti dove servono, come nel parmense, e per interventi di manutenzione sui canali nel piacentino e nel ferrarese”. Bonaccini ringrazia anche il collega ligure Giovanni Toti per il rilascio di acqua dalla diga del Brugneto verso Parma e Piacenza. “Noi siamo in campo- sottolinea poi- anche se in questo momento non ci sono elementi drammatici di razionamento per le famiglie. Ci sono ordinanze dei sindaci per chiedere di non sprecare acqua, perché tutti dobbiamo dare un contributo. La vicenda di Castenaso sinceramente non saprei neanche commentarla”.

Ultime notizie su Emilia Romagna
Nei primi otto mesi del 2022, i costi energetici sostenuti dalle imprese in Emilia-Romagna sono triplicati
“Il vino Albana bevuto la sera prima contribuì a farci assopire. Quando il treno si fermò,
Ospitando l’associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto nella sede del Comune “continueremo
Due ragazze, ancora non identificate, sono state investite e uccise da un treno Alta Velocita’ in
A seguito del decreto del 21 giugno, disposto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha dichiarato lo stato