Non ci sono decreti, promesse, annunci di fondi e prestiti che tengano. L’altalenanza dei provvedimenti, il ritardo degli aiuti, il peso delle norme allegate e spiegate in 400 pagine di istruzioni, non hanno fatto altro che congelare la memoria di quello che siamo stati. E del dove andavamo. Anche al ristorante, in pizzeria… I locali non sanno come riaprire, con quali mezzi, con quali fondi. Persino Cipriani a Venezia ha parlato di norme demenziali….
E ora a fotografare il quadro arriva l’indagine impietosa di The Fork, la app di TripAdvisor.
Più di metà degli italiani non manifesta l’intenzione di tornare al ristorante dopo la fine del lockdown. O se ci andrà, ridurrà la frequenza.
Ecco la tabella che riassume i dati.

Nonostante al Sud il contagio sia stato contenuto, è proprio nel Mezzogiorno e in particolare in Campania, col 69% delle risposte negative, che si ridurranno le uscite per mangiare fuori casa.
Invece in Emilia Romagna, Lazio e Lombardia il 36-38% andrà fuori come o più spesso di prima.
Il 43% teme ancora il contagio, il 27% è critico verso le forme di sicurezza.
Per il 57% è importante la possibilità di prenotare all’aperto, così come è visto con favore il fatto di poter ordinare e pagare con le app

L’86% degli intervistati tornerà al ristorante entro 3 mesi dalla riapertura (86%), anche se per il 45% la questione economica non farà che ridurre le uscite per un problema di cassa.

Un capitolo a parte è stato dedicato ai ristoratori, che per il 55% dei casi non toccheranno i prezzi mentre ci saranno per il 76% dei casi pietanze più economiche, menù degustazione per l’80% e dolce omaggio per il 52%.
Photo by Denis Oliveira