Le sanzioni contro le societa’ russe, adottate con l’inizio della guerra in Ucraina, hanno portato i primi effetti collaterali nel nord-est della Sardegna, in particolare in Costa Smeralda. Grosse imprese immobiliari di Mosca sono proprietarie di numerose ville in Gallura e le fanno gestire – attraverso un flusso di cassa costante – a societa’ piu’ piccole con sede nell’isola o nel resto d’Italia. Questo flusso di cassa ora, a causa del conflitto in Ucraina, si e’ interrotto, con la conseguenza dei primi licenziamenti di manutentori, muratori, governanti e sorveglianti, secondo quanto segnala la Cisl Gallura, che gia’ durante il congresso di sabato aveva manifestato i primi timori alla presenza del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda.
Foto Nicolò Canù