Anonymous ha pubblicato sul proprio profilo Twitter alcuni documenti che rivelerebbero le mappe e le date dell’invasione russa in Ucraina. “Documenti presi alle truppe russe mostrano che la guerra in Ucraina e’ stata approvata il 18 gennaio e che il piano iniziale per colpire l’Ucraina prevedeva un attacco dal 20 febbraio al 6 marzo”, scrive il collettivo di hacker. Nella prima pagina dei documenti si legge in cirillico “Flotta del Mar Nero” e “Mappa di lavoro”. Non e’ stato possibile constatare l’autenticita’ dei documenti. Sempre su Twitter l’analista di sicurezza Micheal Horowitz sostiene che i documenti siano stati scoperti dal ministero della Difesa di Kiev “sul campo”.
La citta’ portuale di Mariupol, situata sulla costa settentrionale del mar d’Azov, al centro di un assalto delle forze russe, non ha piu’ acqua mentre 500 mila persone sono rimaste bloccate. L’allarme arriva dal sindaco della citta’, Vadym Boichenko, come riporta il Guardian. “Le forze di occupazione della Federazione russa hanno fatto di tutto per bloccare l’uscita dei civili dalla citta’, bloccando mezzo milione di persone”, ha affermato precisando che “non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiche’ i bombardamenti non si fermano”. Anonymous ha pubblicato sul proprio profilo Twitter alcuni documenti che rivelerebbero le mappe e le date dell’invasione russa in Ucraina. “Documenti presi alle truppe russe mostrano che la guerra in Ucraina e’ stata approvata il 18 gennaio e che il piano iniziale per colpire l’Ucraina prevedeva un attacco dal 20 febbraio al 6 marzo”, scrive il collettivo di hacker. Nella prima pagina dei documenti si legge in cirillico “Flotta del Mar Nero” e “Mappa di lavoro”. Non e’ stato possibile constatare l’autenticita’ dei documenti. Sempre su Twitter l’analista di sicurezza Micheal Horowitz sostiene che i documenti siano stati scoperti dal ministero della Difesa di Kiev “sul campo”.
L’agenzia ucraina Ukrinform ha intanto riferito di un attacco missilistico russo vicino alla torre della televisione di Kharkiv.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett sull’ “aggressione russa”. Ieri un missile ha colpito il memoriale di Babi Yar a ricordo dello sterminio degli ebrei ucraini da parte dei nazisti, uccidendo anche cinque persone.
In Ucraina barricate per difendere la centrale nucleare più grande d’Europa. I cittadini di Energodar sono scesi in strada per bloccare l’accesso alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove lavora la maggior parte di loro. Le immagini sono state diffuse dal sindaco della città, Dmytro Orlov. La Russia ha intanto notificato all’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) di avere il totale controllo dell’area intorno alla centrale dove starebbero continuando le normali operazioni.