Otto dei nove leader politici catalani condannati in Spagna per sedizione in seguito al tentativo di proclamare l’indipendenza della Catalogna nel 2017 rimarranno per ora in regime di semiliberta’, secondo decisioni assunte dai giudici responsabili dei loro casi e riportate dai media spagnoli. L’unico per cui non e’ stata ancora presa una decisione in merito e’ l’ex assessore regionale dell’Interno Joaquim Form, ma fonti giudiziarie indicano che e’ probabile che si sia adottata la stessa risoluzione. L’ex vicepresidente della Catalogna Oriol Junqueras, gli ex assessori Jordi Turull, Josep Rull, Rauel Romeva e Dolors Bassa, la ex presidente del Parlamento regionale Carme Forcadell e gli attivisti Jordi Sa’nchez e Jordi Cuixart potranno uscire dal carcere in orario diurno da lunedi’ a giovedi’.
Per le ultime due, la decisione e’ arrivata ieri dal tribunale di competenza. La semiliberta’ era stata concessa loro alla fine di gennaio dal governo regionale della Catalogna, dove sono detenuti, il che aveva reso possibile partecipare alla campagna elettorale per le elezioni dello scorso 14 febbraio. Le decisioni dei giudici di ieri e oggi pero’ non sono definitive, per cui resta aperta la possibilita’ che questa concessione penitenziaria venga revocata successivamente. Le pene imposte dalla giustizia spagnola ai nove leader catalani implicati spaziano dai 13 ai 9 anni di reclusione.