Sono affermazioni che lasceranno il segno e scateneranno social, commenti, reazioni forti. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, gli italiani devono rassegnarsi a un Natale in famiglia, ma nel senso più stretto del termine, senza nemmeno poter avere i nonni a tavola. E’ il monito che lancia in un’intervista a La Stampa nella quale assicura che “le chiusure stanno funzionando e le nuove zone rosse e arancioni proseguono nella direzione giusta”.
“Ora” dice, “bisogna investire per evitare altri guai a gennaio. Purtroppo si e’ persa la capacita’ di tracciamento. Nella prima ondata i dati erano sottostimati di circa dieci volte, ora potrebbero essere il doppio perché si fanno i tamponi anche agli asintomatici”. Secondo Pregliasco, la seconda ondata è “alla fine della crescita esponenziale, cioè all’appiattimento della curva. Le misure stanno funzionando e per questo ha senso continuare in Campania, in Toscana e ovunque necessario”. Le chiusure, ammette, “non abbatteranno i contagi, ma eviteranno il caos e tra un mese si potrà fare qualche giudiziosa riapertura”.
A Natale, avverte, “non dovremo ripetere gli errori estivi. Ogni contatto rimarrà a rischio. So che sarà dura, ma per il cenone e il pranzo i nonni sarà meglio lasciarli a casa. Genitori e figli al massimo”.