di Riccardo Rocchesso – Ai tempi del Covid, la tempistica, la velocità, il soffio del vento, sono diventati fattori molto importanti. Elementi familiari nella storia di Flavio Briatore, ai tempi della Formula 1 o in quelli della TV, dove la tempistica e la velocità, facevano la differenza.
Ma nell’era del Covid, diventano ancora più fondamentali, soprattutto se ci si schiera dalla parte “sbagliata” del Karma. Ed in effetti, tra proclamate maledizioni e nefaste proiezioni, sembra proprio di assistere ad una sorte di giustizionalismo divino. Che varca lo spazio temporale.
Chi si lamenta, viene punito: Johnson, Djokovic, Bolsonaro ed ora Briatore.
Sembra proprio che ci siano dei veri e propri fan, i giustizialisti pronti all’azione, ovunque e sempre in agguato. Ed infatti, vicino a Maranello, precisamente a Bologna, arriva il post dell’assessore comunale alle Politiche per la mobilità (ed ex capogruppo del Pd in Consiglio comunale) di Claudio Mazzanti, che posta un articolo relativo alla notizia della positività di Flavio Briatore al coronavirus e del ricovero dell’imprenditore al San Raffaele di Milano.
L’assessore ha pensato bene di commentare:
“Al mondo c’è una giustizia divina.”
e poi aggiunge:
“Vi ricordate cosa diceva Briatore sul Covid tutte invenzioni, contro il governo che applica misure di tutela contro la pandemia, contro i sindaci che facevano chiudere le discoteche quando non rispettavano le norme di sicurezza, sembrava di sentire Salvini, la Meloni ecc…. in peggio. Poi – ha aggiunto Mazzanti – ecco il risultato: 60 contagiati al Billionaire più lui, che giustamente se l’è preso il Covid, adesso vedrete farà meno lo sbruffone”.
Lo “sbruffone”, sta bene ed è stato ricoverato, come ha comunicato oggi, non per Covid ma per una prostatite. L’assessore invece, rischia di doversi dimettere.