Come ogni anno l’Istat aggiorna il paniere per l’inflazione, a seguito anche di un lavoro congiunto con le associazioni dei consumatori appartenenti al CNCU. Nel paniere 2021 entrano: integratori alimentari, casco per veicoli a due ruote, ma soprattutto i dispositivi di protezione individuale quali mascherine chirurgiche, mascherine FFP2, gel igienizzante mani, che sono entrati ormai nella quotidianità delle famiglie e rappresentano una importante voce di spesa. L’Onf, Osservatorio Nazionale di Federconsumatori ha calcolato che “solo per tali dispositivi, una famiglia media spende oltre 575 euro l’anno”. New entry nel paniere anche dispositivi e mezzi il cui utilizzo di è affermato soprattutto nel corso dell’ultimo anno: la ricarica elettrica per auto, i monopattini elettrici sharing, i servizi di posta elettronica certificata e i dispositivi anti abbandono. Tra i prodotti che rappresentano consumi consolidati entra anche la bottiglia termica, all’insegna della svolta green che prende sempre più piede. “Il paniere 2021 è espressione evidente di come i consumi degli italiani sono cambiati a seguito della pandemia: non solo i dispositivi per contrastare il contagio da covid, ma anche i prodotti per la produzione casalinga di alimenti, impastatrice in testa, si affermano sempre di più”. A fianco delle modifiche al paniere l’Istat rende noto oggi anche il tasso di inflazione che, dopo otto mesi di variazioni negative, torna al di sopra dello zero, attestandosi a +0,2%. Andamento determinato dall’annunciato attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici. In crescita, seppure più frenata rispetto al passato, anche il cosiddetto carrello della spesa, che segna un tasso del +0,7%. “Appare evidente come, nel delicato quadro economico che attraversa il Paese un’inflazione contenuta è fondamentale a per una ripresa dei consumi, pur non essendo, da sola, condizione necessaria e sufficiente”.
Cara mascherina, quanto mi costi. Per i dispositivi Covid 575 euro l’anno di spesa per famiglia
Ultime notizie su Economia
Al Nord le imprese si “rubano” i dipendenti più bravi
Al Nord le imprese si ‘rubano’ i dipendenti più bravi: con un aumento del 29% delle dimissioni volontarie, ormai è fuga dal posto fisso. Per frenare questo fenomeno le Pmi stanno aumentando
Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre del 2023 “una gara per ogni spiaggia, con regole diverse per ogni Comune, è lo scenario
Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori
di Gigi Cabrino – È un appello all’ unità di intenti tra imprese e lavoratori quello che il presidente degli imprenditori di Confapi Cristian Camisa ha lanciato in occasione della festa del
Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito
di Gigi Cabrino -L’Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano le osservazioni sulla crescita e sull’elevato indebitamento pubblico del nostro paese.Il Pil dell’Italia dovrebbe crescere dello 0,7%
Inflazione, Unimpresa: un flagello. E Bce non ha voglia di ridurre i tassi
«Il rallentamento dell’inflazione ad aprile, scesa secondo quanto riferito oggi dall’Istat allo 0,9% su base annua e al 2,4% per quanto riguarda il carrello della spesa, non deve illuderci. Occorre sempre ricordare