Come era accaduto durante il primo lockodwn con l’epico inseguimento del podista sulla spiaggia o del nuotatore solitario che ci hanno regalato le immagini di elicotteri delle forze dell’ordine ad intimare l’alt e ad altrettante forze di terra a fermare arditi sportivi che violavano il divieto di uscita, in queste feste si fa avanti la notizia che anche i droni potranno essere impiegati per pizzicare chi osa spostarsi da Comune a Comune per raggiungere la famiglia o i parenti nei giorni di festa blindati.
Il piano per Natale prevede infatti controlli intensi anche se, viene ribadito, non ci sarà la stessa rigidità applicata durante il lockdown perché in quel caso c’erano divieti molto più stringenti. L’attenzione in particolare si concentrerà sul rispetto del coprifuoco, sui divieti di spostamento, con verifiche a campione e poi più serrate nei giorni di festa e nei weekend, e sul monitoraggio, anche con i droni, di strade e piazze dello shopping per evitare gli assembramenti. A Roma partiranno già nel fine settimana e via via seguiranno in tutto il resto d’Italia. Con sempre il solito obiettivo: evitare di cominciare il 2021 con la terza ondata del virus, gli ospedali di nuovo pieni e le centinaia di morti al giorno. Anche oggi 814, più di quanti italiani sono morti nei terremoti dell’Aquila e del centro Italia.