Usa e Cina, tentativo di un asse per evitare escalation

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il suo omologo cinese Wang Yi hanno discusso della guerra tra Israele e Gaza durante i loro incontri delle ultime ore negli Usa. Blinken – fa sapere il Dipartimento di Stato- “ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele a difendersi” e ha anche sottolineato “l’importanza che tutti i Paesi, in particolare i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, denunciano inequivocabilmente gli attacchi terroristici di Hamas e utilizzano la loro influenza per prevenire l’escalation e l’espansione del conflitto”. 

La Casa Bianca ha definito “sincero, costruttivo e concreto” l’incontro che si e’ tenuto su “temi chiave” tra il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in visita a Washington. Sullivan ha manifestato la preoccupazione degli Stati Uniti riguardo le azioni di Pechino nel Sud dei Mar della Cina . Allo stesso tempo, le due parti hanno portato avanti i colloqui per organizzare l’atteso incontro tra il presidente Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping, a San Francisco, il prossimo mese.

Cina e Usa “dovrebbero guardare a San Francisco, promuovere la stabilizzazione e la ripresa delle relazioni Cina -Usa e riportarle quanto prima sulla via di uno sviluppo sano e stabile”. Il ministro degli Esteri Wang Yi, nell’incontro alla Casa Bianca con il presidente Joe Biden, ha detto che il principio della ‘Unica Cina ‘ ei tre comunicati congiunti sino-americani “sono il fondamento politico più importante per le relazioni” bilaterali e ” Devono essere sostenuti senza interferenze”. Lo scopo della visita “è comunicare con gli Usa e attuare l’importante consenso raggiunto nell’incontro dei due capi di Stato a Bali” del 2022.