Il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin, propone “l’espulsione sistematica di ogni straniero considerato pericoloso dai servizi di intelligence”. In una conferenza stampa all’indomani dell’omicidio del professor Dominique Bernard, ucciso nel liceo di Arras da un ex alunno radicalizzato di origine russa, Darmanin ha detto: “La nostra posizione ferma sugli stranieri è estremamente chiara. Identificheremo le persone pericolose in tutto il Paese, ritireremo sistematicamente i permessi di soggiorno agli stranieri ed espelleremo sistematicamente ogni straniero considerato pericoloso dai servizi segreti”. ha dichiarato. Per quanto riguarda il “piccolo numero di una sessantina di persone di nazionalità russa schedati con la lettera S” in quanto considera una minaccia alla sicurezza, il ministro ha anticipato che le persone provenienti dalla Cecenia saranno sistematicamente espulse. “Circa quaranta sono in prigione o privati della libertà. E circa venti potranno essere espulsi, se troveremo un accordo con le autorità russe”. “Il presidente della Repubblica mi ha autorizzato a riprendere le discussioni con le autorità russe”, ha concluso Darmanin.
Guido Crosetto intanto sta pensando di “annullare la Festa delle Forze armate”, in programma il 4 novembre, perché convinto che “non sia giusto aumentare un fattore di rischio”. Lo ha annunciato lo stesso ministro della Difesa, ospite della Festa del Foglio a Firenze. “Stavamo organizzando come ministero della Difesa, il 4 novembre, la Festa delle Forze armate: un evento per noi importante e fondamentale”, ha detto Crosetto. “Nell’ambito di questa ricorrenza, normalmente al Circo Massimo di Roma, ci sono soldati con mezzi e le scorse annate hanno partecipato 150-200mila persone che andavano a vedere e incontrare le Forze armate. Io sto pensando di annullarla, di non farla quest’anno”.
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