“Qui siamo nel campo del dirigismo ambientale sostenuto da grandi quantità di ideologia”. Così Giulio Tremonti sulla direttiva della Ue relative alle auto a motore endotermico. L’ex ministro aggiunge in una intervista a Libero: “Non ci sono solo le automobili verdi, la Ue ci vuole imporre anche le case verdi. L’impressione è che sia un po’ eccessivo. La spinta verso un mondo ideale, ammesso che sia ideale, non è sostenibile. C’è un eccesso di dirigismo ideologico che rischia di travolgere le nostre strutture sociali, dal lavoro ai risparmi. La cosa giusta fatta nel momento sbagliato è sbagliata, e qui lo è anche perché forzata sui tempi. Senza considerare gli effetti indotti”. Tremonti poi spiega. “È tutto da dimostrare che con la nuova ideologia automobilistica si risolvano i problemi dell’inquinamento, basti pensare allo smaltimento di batterie. Spiazzi la produzione Ue e trasferisci il potere alla Cina. Il capolavoro è spostare l’asse geopolitico dall’energia russa alle batterie cinesi”.

Tremonti, l’auto elettrica? Ideologia che trasferisce il potere alla Cina
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