di Roberto Gremmo – Verrà presentato mercoledì 21 alle ore 18 alla libreria popolare di via Tadino 18 a Milano il libro inchiesta di Massimo Novelli sulla tragica morte della giornalista valsesiana Lea Schiavi, uccisa in un agguato in Kurdistan durante l’ultima guerra mondiale. Donna libera e coraggiosa, Lea Schiavi si recava in Medio Oriente con alle spalle una brillante carriera professionale, non frequente in una società maschilista come quella fascista. Era sposata ad un giornalista americano e non nascondeva le proprie idee contrarie al regime.
Per questa ragione, restano oscuri i responsabili dell’ imboscata di cui fu vittima, ufficialmente attribuita a dei briganti predatori ma molti indizi portano ad individuare i killer negli arnesi da galera dello spionaggio del Duce.
Un po’ di luce sulla sua storia viene ora dalla certosina ricerca del giornalista del “Fatto quotidiano” Massimo Novelli che ha scoperto un’altra verità sulla Schiavi dopo lunghe e complesse ricerche d’archivio.
All’incontro milanese l’autore presenterà il libro assieme a Carlo Brambilla, Barbara Consarino, Dino Messina e Raffaella Soldani.
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