IL PAESE REALE – 42 ANNI PER RISARCIRE UN CASO DI SANGUE INFETTO. MINISTERO SALUTE CONTINUAVA A OPPORSI

11 Febbraio 2022
Lettura 1 min

Un pensionato napoletano risarcito per una trasfusione con sangue infetto nel 1979 al San Camillo di Roma. Lo Stato dovra’ pagare 350mila euro a un uomo di Torre del Greco per una vicenda di sanita’ di 42 anni fa. A stabilirlo e’ stata la VIII sezione del Tar Campania che, con sentenza del 31 gennaio scorso, ha obbligato il Ministero della Salute al risarcimento. L’uomo era stato infatti emotrasfuso dopo un intervento chirurgico di protesi aortica, e, per effetto di quella trasfusione, contrasse l’infezione da Hcv epatite virale di tipo C. La commissione medica del Ministero della Salute, dopo l’istanza presentata nel 2006, ha accertato il nesso di causalita’ tra le trasfusioni praticate e l’epatopatia da virus C.

L’avvocato Maurizio Albachiara aveva avuto l’incarico di accertare in sede giudiziaria la condotta omissiva del Ministero della Salute sulle sacche di sangue destinate alla trasfusione e per la richiesta dei danni subiti. Il Tribunale di Napoli nel 2014 ha condannato il Ministero al pagamento della somma, oltre interessi e rivalutazione a favore del pensionato, ma a giugno dell’anno seguente il dicastero si era opposto; il 16 giugno 2019 la sezione IV della Corte di Appello di Napoli ha ancora una volta dato ragione al pensionata. Dopo 3 anni un giudice amministrativo ha nominato un commissario ad acta che provveda a mettere in esecuzione la sentenza.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

MINORI – Moige: Aumenta del 67% il tempo passato davanti a pc e cellulari

Prossimo Servizio

Galli, usare mascherine con la testa. Il rubinetto del virus non è ancora chiuso. Quarta dose? Aspettiamo

Ultime notizie su Cronaca

Il tacchino del primo maggio

di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo

Alle elezioni europee torna in pista il partito-taxi

di Roberto Gremmo – Non è una novità, perché venne inventato negli anni sessanta dal padrone dell’Eni Enrico Mattei che a chi gli rimproverava rapporti disinvolti, lui democristiano, coi neofascisti, dichiarava senza
TornaSu