Humanity 1, fatti sbarcare a Catania 149 migranti (ma solo donne e bambini). Azione: Governo ha cambiato linea rispetto Conte-Salvini

6 Novembre 2022
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Il governo ha dato il via libera per lo sbarco di 155 i migranti dalla nave Humanity 1, della ong ‘Sos Humanity’. La nave era entrata ieri sera nel porto di Catania . Ma con le nuove disposizioni, dopo l’ispezione delle autorità, sono state fatte scendere solo persone fragili, donne e bambini. A bordo resterebbero quindi 35 persone.

E dalla Sicilia arriva una apertura considerevole da parte del sindaco di Siracusa, area Azione di Calenda, l riguardo di un’altra vicenda, quella della Rise Above.

“E’ chiaro che c’è, da parte di questo Governo, un’attenzione maggiore alle fragilità, tanto è vero che questa donna che si trovava sulla nave della ong è stata evacuata immediatamente per problemi di salute e portata all’ospedale di Siracusa. E già oggi potrebbe essere dimessa. Penso che, rispetto al Governo Conte-Salvini oggi ci sia un atteggiamento di maggiore responsabilità e attenzione nei confronti dei migranti che si trovano sulle navi. E non si può certo dire che io sia vicino a questo Governo. Mi chiedo perché queste navi non raggiungano i loro paesi di origine invece di sostare qui per giorni e giorni…”. A dirlo, intervistato dall’Adnkronos, è Francesco Italia, sindaco di Siracusa, esponente di Azione di Calenda, parlando della situazione della nave ‘Rise above’, della ong umanitaria tedesca “Mission lifeline”, che si trova a largo delle coste siracusane. La nave ha soccorso nei giorni scorsi 95 naufraghi che si trovavano su tre diverse imbarcazioni in condizioni di pericolo e attende l’indicazione di un porto sicuro dove far sbarcare i migranti.

Italia, nel gennaio 2019, era salito a bordo della nave della Ong tedesca Sea Watch con tre parlamentari. La nave rimase per nove giorni bloccata in rada a Siracusa con 47 migranti a bordo. A salire con Itala furono Riccardo Magi, di + Europa, Nicola Fratoianni, di Sinistra italiana, e Stefania Prestigiacomo di Forza Italia che su un gommone raggiunsero la nave bloccata davanti al porto sicuro di Siracusa.

“A me sembra che ci sia attenzione da parte del Governo nei confronti di questo fenomeno – dice – Specie se ci sono minori o persone che hanno bisogno. Il fenomeno va gestito. Non possiamo pensare di non gestirlo. E’ giusto che il governo assista le persone che hanno bisogno”. E replicando a Nicola Fratoianni, che ha duramente criticato il Governo sulla gestione dei migranti, Italia dice: “Non ho un atteggiamento ideologico, ho un approccio di umanità ma anche pragmatico”. E spiega: “Parlando delle condizioni del caso che ha visto Siracusa protagonista, c’è una nave che aspetta un porto sicuro e nel frattempo avrebbe potuto raggiungere il proprio paese di provenienza. O no? E ripeto lo dico da chi è all’opposizione. Il Governo ha un atteggiamento di maggiore responsabilità rispetto al Conte-Salvini”.

Ma dice anche che “bisogna trovare la chiave di accesso che ponga da un lato l’assoluto rispetto e salvaguardia delle vite da mettere al primo posto, ma serve anche il rispetto delle regole. Una cosa sono le condizioni di emergenza e di pericolo, altro è la gestione dei flussi e dei potenziali sbarchi. La nostra Marina Miltare si è sempre resa protagonista dei salvataggi in mare, cosa imprescindibile. Ma il fenomeno va regolamentato e vanno valutate le situazioni volta per volta. Ripeto che questo governo ha cambiato atteggiamento rispetto al Conte-Salvini”.

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