“La Farnesina ritiene che quanto affermato dalla Procura Generale egiziana relativamente al tragico omicidio di Giulio Regeni sia inaccettabile”. In una nota diffusa in serata la Farnesina ribadisce “di avere piena fiducia nell’operato della magistratura italiana” e che “continuera’ ad agire in tutte le Sedi, inclusa l’Unione europea, affinche’ la verita’ sul barbaro omicidio di Giulio Regeni possa finalmente emergere”. “La Farnesina auspica che la Procura Generale egiziana condivida questa esigenza di verita’ e fornisca la necessaria collaborazione alla Procura della Repubblica di Roma”.
La procura egiziana aveva annunciato in giornata che non sarebbero sono ragioni per avviare un procedimento penale per il sequestro, la tortura e l’omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni, perchè “il responsabile è sconosciuto”. E’ quanto si legge sulla pagina Facebook della procura, che ha incaricato gli inquirenti di “proseguire nelle indagini”. La procura ha anche respinto le accuse mosse contro quattro funzionari e un poliziotto della Sicurezza nazionale, si precisa nel comunicato.