Come ha riportato l’ANSA a giugno 2020 in Fvg il numero delle imprese del terziario, oltre 51 mila (piu’ di 9mila nel turismo), fa segnare per la prima volta nell’ultimo decennio un decremento rispetto all’anno precedente (-507, calano anche bar, ristoranti e strutture ricettive): le imprese del terziario nuove nate nel secondo trimestre 2020 sono il -43% rispetto a quelle nuove nate un anno fa (-61% se si isola il solo turismo).
Per Da Pozzo sono “i primi effetti della crisi dopo l’esplosione dell’emergenza”. L’emergenza economica abbatte il clima di fiducia degli operatori: l’indicatore congiunturale sull’andamento della propria impresa di 42,2 a fine 2019, e’ crollato a 11,0 ad aprile, e’ risalito a 18,5 a giugno e raggiungera’ quota 29,0 a settembre. A picco, in particolare, la fiducia per l’andamento della propria attivita’ turistica: -47 punti nella ristorazione, -57 nella ricezione (contro una media di -27 nella totalita’ del terziario).
La “Fase 3” non ha visto un recupero dei consumi: la contrazione su base annua a giugno e’ ancora molto forte (-15,2%). La timida ripresa della domanda si riflette sui ricavi delle imprese del Fvg, che evidenziano solo un modesto rialzo post lockdown e, per i prossimi mesi, prevedono un rimbalzo insufficiente a recuperare il terreno perduto. Se la ripresa dei primi giorni di luglio (molto male le citta’, meglio mare e montagna) fosse confermata ad agosto e settembre, si puo’ ipotizzare un impatto meno disastroso alla fine della stagione estiva.
L’occupazione tendera’ invece a peggiorare nei prossimi mesi: nei primi tre mesi 2020 sono state 7mila le assunzioni in meno nel terziario rispetto allo stesso periodo del 2019. Le imprese del terziario del Fvg promuovono l’efficacia delle misure a contrasto dell’emergenza sanitaria, ma giudicano insufficienti i provvedimenti anti-crisi. Le azioni intraprese per il contenimento dei contagi inducono gli imprenditori ad escludere una nuova chiusura di fronte all’eventualita’ di una seconda ondata (temuta dal 61% degli operatori).
Allerta Confcommercio FVG: con nuovo Lockdown rischia 1 impresa su 3
Ultime notizie su Cronaca
Il tacchino del primo maggio
di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
Liste d’attesa, medici Cimo: Sanità integrativa diventa sempre più sostitutiva
“L’imminente decreto sulle liste d’attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari
COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest’anno sette su dieci già a metà febbraio avevano approvato e trasmesso il documento e alla data del 15 marzo la percentuale di
Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra
“È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la salute pubblica, con liste d’attesa inconcepibili, comporta ansie e preoccupazioni nei cittadini. Noi come Associazione dei Contribuenti
Alle elezioni europee torna in pista il partito-taxi
di Roberto Gremmo – Non è una novità, perché venne inventato negli anni sessanta dal padrone dell’Eni Enrico Mattei che a chi gli rimproverava rapporti disinvolti, lui democristiano, coi neofascisti, dichiarava senza