Il presidente del Veneto Luca Zaia ha scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò e all’ad della Fondazione Milano Cortina, Andrea Varnier, a seguito dello stop della pista di bob, skeleton e slittino, per la rideterminazione delle gare olimpiche e paralimpiche “ai fini di un’equa distribuzione tra le sede di gara del dossier Olimpico”. «È evidente che tale scelta, se confermata, determina una rilevante penalizzazione nella distribuzione delle sedi di gara tra le città di Milano e Cortina d’Ampezzo – scrive Zaia-. Senza la pista da bob, infatti, la città veneta non potrà più ospitare le discipline di bob, skeleton e slittino, bensì solo quelle di sci alpino femminile e curling. Se non ci sarà più il bob, dunque, ritengo necessario si affronti nelle opportune sedi la rideterminazione ai fini di un’equa assegnazione delle discipline olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026″.
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