Categorie: Veneto

Balneari, nodi al pettine – Jesolo, con esito prime gare “grandi capitali si aggiudicano ampie spiagge”

”L’esito delle prime gare e delle procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni nel comune di Jesolo, nella Regione Veneto, ci lascia amareggiati”. Lo affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba-Confesercenti. ”E’ inaccettabile – continuano – che il futuro economico di un sistema turistico balneare sia affrontare in maniera così superficiale, dietro le imprese ci sono altrettante famiglie che, da anni, investono e che hanno come unica fonte di reddito quella che deriva dalla gestione dell’attività balneare. Un valore sociale importante”. ”Un’operazione affrontata senza prendere minimamente in considerazione i giusti principi delle procedure di evidenza pubblica, proseguono Sib e Fiba, il risultato è che i grandi capitali si sono appropriati di ampissime porzioni di arenile procedendo, fra l’altro, nettamente in contrasto con quanto prevede la legge 118, attualmente vigente, voluta dal Governo Draghi: garantire la massima tutela delle concessioni medio-piccole, prevedendo il principio dell’indennizzo con il riconoscimento del valore dell’impresa. Ora bisogna fare il possibile affinché questa distorsione delle procedure applicate in Veneto possa verificarsi altrove, evitando che le amministrazioni periferiche avviino gare nell’assegnazione delle concessioni vigenti con queste modalità. Occorre aprire un tavolo tecnico, chiedere, poi, al Governo di emanare in tempi rapidi un provvedimento per dare certezze e mettere in sicurezza le imprese: non possiamo più perdere altro tempo, non si può mortificare un sistema imprenditoriale”. ”Occorre garantire – concludono Capacchione e Rustignoli – continuità di lavoro a decine di migliaia di aziende prevalentemente a conduzione familiare che, fino ad oggi, hanno sempre confidato nelle leggi dello Stato. Auspichiamo, perciò, che si possa trovare, quanto prima, un nuovo punto di equilibrio in quel patto fiduciario di lungo corso fra concessionari e Stato, per ridare dignità e risposte ad un comparto fondamentale per l’economia italiana”. 

Redazione

Articoli recenti

Sempre meno giovani e quelli che ci sono vogliono lasciare l’Italia

 La popolazione residente in Italia, rileva l'Istat, è caratterizzata da un progressivo invecchiamento e i…

2 ore fa

Meriti dell’Italia? No, algoritmi. I fondi del Pnrr, Gentiloni: Decisi da calcoli matematici

 "Emettere debito comune per 800 miliardi senza dedicare un euro a progetti comuni è stata…

10 ore fa

Sempre più cani e gatti in famiglia per 23 milioni di italiani

 Gli italiani sono sempre più amanti degli animali domestici. I numeri parlano chiaro: più di…

1 giorno fa

Acqua: nel 2023 sparito un litro su cinque

di Gigi Cabrino - La siccità degli anni 2022 e 2023 continua a fare parlare,…

2 giorni fa

Da Nord a Sud, blitz sullo smaltimento criminale dei rifiuti

 La polizia di Stato ha condotto un'operazione di contrasto allo stoccaggio e allo smaltimento illeciti…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto