Categorie: Politica

Sud chiama Nord, la convention a Roma. Adesione da 35 sigle

È cominciato a Roma il nuovo percorso indicato dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca. All’hotel Saint Martin di Roma si sono dati appuntamento oltre 250 rappresentanti dei movimenti politici e dell’associazionismo civico accomunati dalla volontà di porre le basi per un progetto che ha come elemento fondante l’equità territoriale. “Se vogliamo salvaguardare veramente il sistema Italia non possiamo dare spazio a forze politiche che non avendo altri argomenti sono andate avanti alimentando una guerriglia tra territori sostenendo che qualcuno potrà stare meglio se altri staranno peggio” ha affermato nella sua relazione iniziale De Luca.

“Siamo qui – ha proseguito- per portare avanti un progetto che ci ha inculcato Pino Aprile che ringrazio per l’azione svolta in questi anni. Non c’entra l’approccio ideologico! Ognuno di noi ha una storia ma il comune denominatore sul quale abbiamo lanciato questo progetto è l’equità territoriale. È questo l’unico elemento che può salvare il sistema Italia rimettendo al centro del dibattito politico il senso di responsabilità per chiudere la stagione delle iperboli e dei like”.

Sud chiama Nord ha acquisito dei requisiti che vogliamo mettere a disposizione di chi è stato preso in giro nei propri territori. Vogliamo avere la possibilità con partiti e movimenti nazionali e movimenti civili locali di fare questa piattaforma. Il nostro appello è lanciato a tutti”.

E sono 35 le realtà che hanno risposto alla chiamata del deputato regionale siciliano. Con gli interventi dei propri rappresentati hanno portato il proprio contributo alla scrittura di una piattaforma programmatica. “Questo strumento lo presentiamo a voi perché si evolva con una strategia confederativa, con i requisiti che abbiamo conquistato sul campo. Dobbiamo però individuare delle regole: organizzazione, tesseramento, finanziamento, comunicazione e giovani”, ha sottolineato De Luca.

“Le elezioni europee sono un appuntamento irrinunciabile. Le regole elettorali possono essere condivisibili o meno, ma se ti siedi a giocare ad un tavolo non le puoi contestare o puoi rompere il tavolo. Le istituzioni si cambiano dall’interno e per farlo ci vuole il consenso. Noi siamo uomini e donne di governo sappiamo amministrare e sappiamo cosa voglia dire prendersi delle responsabilità. Le Europee per un progetto del genere diventano un appuntamento fondamentale. Bisogna saper individuare le tematiche giuste e trasmettere una soluzione alternativa, senza colore politico ma con grande responsabilità sulle cose che si possono fare e quelle che vanno immediatamente corrette. Si apre questa fase e noi ci siamo”. Nella seconda giornata di lavori sono previsti la presentazione all’assemblea dei documenti elaborati dalle commissioni tematiche, il confronto tematico sul tema “Nord contro Sud. Così si spezza l’Italia” e la relazione conclusiva del leader Cateno De Luca. 

Redazione

Articoli recenti

Vannacci e le classi separate per disabili, l’associazione Fish: Diritti non negoziabili. Salvini non prende posizione?

FISH condanna senza se e senza ma le dichiarazioni del generale Vannacci in cui rievoca…

6 ore fa

Il tricolore del 1796 per la prima volta ad Alba, quello del patriota piemontese Ranza

di Roberto Gremmo - Come faccio da tanto tempo, il 25 aprile ho esposto sul…

6 ore fa

Giorgetti (era ora) su candidatura e pensiero del generale: “Non condivido. E Vannacci non è della Lega”. Anche la Cei “scomunica”: “Lancette della storia ai tempi bui”

Il ministro Giancarlo Giorgetti è tranchant, Roberto Vannacci "non è della Lega" risponde a chi gli chiede…

7 ore fa

Lega Lombarda, “coscienza partigiana” – Bossi “La Lega è antifascista. Chi è centralista è fascista”

di Stefania Piazzo - Sono parole nette e inequivocabili quelle che Umberto Bossi ha sempre…

14 ore fa

In Lega secessione dal generale di Salvini. Ma Crippa: “Ci porta un eletto in più”. Centinaio: Non lo voterò, sceglierò uno della Lega”. FdI: “Così rischiano di distruggere il partito”

 "La Lega e Roberto Vannacci sono un binomio perfetto". Così Andrea Crippa vicesegretario della Lega, intervistato dal…

15 ore fa

La nuova Lega di Vannacci: Mussolini statista. Antifascismo non ha senso

"Trovo'' che l'antifascismo ''non abbia alcun senso. A me non piace essere 'anti'. E poi…

16 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto