La Lega ritira emendamento per terzo mandato dei sindaci nelle grandi città

Prima l’autonomia che non verrà, vincolata al fatto che o tutte le regioni offrano le stesse prestazioni sanitarie (altrimenti devono esserci i soldi dello Stato, ovvero delle regioni che sanno gestire meglio riscossione delle tasse e servizi, ndr) poi il ponte sullo Stretto, l’opera che farà la differenza ma solo per qualcuno. Messa in un angolo, la Lega che vuole Salvini Premier (sicuri?) ha ritirato l’emendamento per prevedere un terzo mandato anche per i sindaci dei grandi comuni. L’emendamento era stato presentato al dl Elezioni. In questo momento la commissione Affari costituzionali al Senato sta votando le proposte di modifica presentate dai gruppi. Lo riferisce Andrea Giorgis, senatore Pd, a margine dei lavori della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama. Resta sul tavolo, invece, la proposta sul terzo mandato ai governatori.