Categorie: Politica

Disgelo bilaterale Meloni-Macron, migranti e patto di stabilità al centro del vertice

E’ terminato l’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Il lungo faccia a faccia, di un’ora e quaranta, ha avuto luogo in un albergo del centro storico di Bruxelles. Tra i temi al centro del colloquio, a quanto si apprende, la gestione dei flussi migratori, il sostegno all’Ucraina, la politica industriale europea, l’energia e la riforma del Patto di stabilità e crescita. 

 L’incontro a Bruxelles tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni “è stato un’occasione per discutere le opportunità di cooperazione su questioni importanti per entrambi i Paesi, come la migrazione, l’industria e lo spazio”. Lo rivelano fonti dell’Eliseo al termine del bilaterale, sottolineando che il presidente francese e il premier italiano hanno parlato anche della “necessità di continuare a lavorare per la sovranità europea, sia in termini di politica industriale, per garantire la competitività dell’Unione, che di energia, per assicurare la decarbonizzazione delle loro economie”.

Sono stati trattati temi di stretta attualità, a partire dalla trattativa per la revisione del Patto di stabilità e crescita e dal tema dei migranti, anche con riferimento alla situazione in Libia e Tunisia. Un focus particolare, secondo quanto si apprende, è stato dedicato anche all’energia, alla transizione ecologica e all’ambiente, ma anche alla politica industriale, tema sensibile per entrambi i Paesi. 

 La presidente del Consiglio nel corso del Consiglio Europeo, ha invocato “azioni rapide e concrete” per contrastare l’attivita’ delle organizzazioni criminali responsabili del traffico di esseri umani lungo le rotte del Mediterraneo, durante il Consiglio europeo concluso a Bruxelles. Secondo quanto si apprende da fonti europee, durante il dibattito sui flussi migratori la presidente ha ringraziato la Commissione Ue, per il lavoro svolto su impulso del Consiglio europeo del mese scorso e per la lettera inviata a seguito della tragedia di Cutro. Secondo le stesse fonti, durante il dibattito diversi Stati, tra cui Paesi Bassi e Austria, hanno ringraziato l’Italia per il dialogo costruttivo avviato dal governo, e per l’efficace cooperazione nella lotta ai trafficanti di esseri umani.

Redazione

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